Oddio sono incinta! Cosa mangio?

Che tu attenda le due lineette sullo stick da anni o da poche settimane, spesso lo shock è lo stesso. Emozione, felicità incontenibile o terror panico, ogni reazione ha la sua ragion d’essere. Sei incinta. La domanda che più frequentemente sento fare a questa scoperta è “ e adesso cosa posso mangiare?”. Non è banale in effetti. Nella mente di una donna incinta scatta immediatamente una lista di divieti sentiti da mamme, zie, amiche… niente prosciutto crudo, niente insalata, niente di questo, niente di quello. Premesso che in questa pagina troverai consigli generalizzati e che un piano nutrizionale adeguato va concordato con un professionista nell’ambito di una consulenza ad hoc… Proviamo una volta per tutte a fare chiarezza su quali prodotti siano davvero da depennare dalla lista della spesa per nove mesi.

• Affettati crudi addio. Ebbene sì. Tutte le carni crude o poco cotte possono veicolare la toxoplasmosi, per cui, se sei recettiva e questa infezione (lo scoprirai con un esame del sangue) dovrai farne a meno. Ti restano però il prosciutto cotto, il tacchino arrosto e la mortadella. Dai, non è male.
  

• Occhio al barbecue e alle carni in generale. Vietatissima la carne cruda (il limone non cuoce e non abbatte assolutamente batteri e protozoi presenti…). Puoi mangiare esclusivamente carne ben cotta. Per evitare l’effetto suola delle scarpe, scegli i tagli più teneri e non troppo sottili.
  

• Insalata sì o no? Sarebbe meglio di no. Il terriccio di contaminazione potrebbe contenere il toxoplasma, ospite sgradito che solo il calore della cottura può eliminare. Se proprio non puoi rinunciarvi, abbi cura di lavarla diverse volte in acqua e amuchina o bicarbonato. Questo discorso vale per tutti i vegetali crudi e per la frutta che cresce a contatto con la terra, come le fragole.
  

• E il tiramisù? Ossia i preparati a base di uovo crudo. Sarebbe meglio evitarli nei luoghi di cui non si abbiano certezze sulla preparazione. Utilizzando l’uovo pastorizzato (si trova al super), non vi sono pericoli. I preparati industriali sono sicuri, poiché utilizzano polveri a base d’uovo o uovo pastorizzato.
  

• Posso mangiare il gorgonzola? Tutti i formaggi che presentano muffe andrebbero evitati per il rischio di listeria. Tuttavia nessun problema a consumarli cotti . Quindi via libera alla pasta ai formaggi , alla pizza al gorgonzola…senza esagerare!
  

• E il sushi? Contrariamente a quanto si pensa, il pesce crudo non è un veicolo di toxoplasmosi, per cui di per sé si potrebbe anche mangiare. Tuttavia lo sconsiglio, poiché potrebbe contenere altri tipi di parassiti (per esempio l’anisakis) che in gravidanza sarebbe proprio meglio evitare
  

• Da evitare anche latte e latticini non pastorizzati (latte appena munto per esempio) per il rischio di salmonelle e brucellosi

In generale è una buona idea curare sempre l’igiene degli alimenti: un acquisto attento, la conservazione alla giusta temperatura, raffreddamento prima della refrigerazione, cottura e consumo nei tempi adeguati ti metteranno al riparo non solo dalla toxoplasmosi, ma anche da altre antipatiche e a volte pericolose infezioni. Ci sono moltissime cose buone da mangiare in gravidanza, e alcune di queste potrebbero anche fare bene al tuo bambino (ne parleremo), per cui non ti abbattere!

Resta comunque valida la tradizione di farsi portare dopo il parto un bel paninazzo al salame.